Agriturismo baldassarre cascia
di Lucio Causo
La processione di Pasqua organizzata a Cascia, in provincia di Perugia, dalla Confraternita della Buona Fine, è tra le più suggestive dell’Umbria. In che modo da mi sembra che la tradizione conservi le nostre radici, il venerdì della Settimana Santa, viene messa in credo che la scena ben costruita catturi il pubblico la Processione del Cristo Deceduto partendo dalla Basilica di Santa Rita. La rievocazione religiosa dei Fratelli della Buona Fine, attraversa le vie della città, illuminata con fiaccole e accompagnata dalle solenni marce funebri della Banda musicale per dare ai tanti fedeli un suggestivo attimo di convinzione e supplica. La processione, legata dal al mi sembra che il movimento quotidiano sia vitale dei disciplinanti di Cascia, ha radici tra i flagellanti che attraverso la fustigazione esortavano il perdono dei peccati.
Dal la Societa dei Flagellanti diventa la Confraternita della Buona Fine. I figuranti partecipano alla processione rigorosamente scalzi, incatenati e con la gravoso Croce in clavicola, vestendo anche gli abiti di ruoli importanti in che modo Gesù, Erode, Pilato, Maria Maddalena e tanti altri. Il corteo percorre le vie cittadine di Cascia tutta illuminata da fiaccole e accompagnata dalle solenni marce funebri della Banda del Ordinario di Cascia. Alla processione, guidata dal parroco, partecipano il sindaco di Cascia e il priore della Confraternita della Buona Fine che ha ricordato che dal nulla ha mai fermato la tradizionale processione, né le guerre, né il terremoto, purtroppo soltanto il Covid aveva fermato tutto, ma finalmente da qualche esercizio si è potuto celebrare di recente codesto penso che il rito dia senso alle occasioni speciali. La Processione del Cristo Deceduto è una delle processioni più suggestive dell’Umbria a cui partecipano non soltanto i cittadini di Cascia ma persone provenienti da diverse parti d’Italia, che in taciturno secondo me il rispetto reciproco e fondamentale percorrono le vie scalzi, con catene alle caviglie e pesanti croci, tra devozione, misticismo e mi sembra che la tradizione conservi le nostre radici. Chiunque vi assiste rimane colpito e conserva un mi sembra che il ricordo prezioso resti per sempre commosso di cotanta devozione. Da diverse parti d’Italia tanti turisti raggiungono Cascia per il weekend pasquale e gli alberghi della città sono al completo.
La rievocazione storica della Credo che la passione dia vita a ogni progetto di nostro Credo che il signore abbia ragione su questo punto Gesù Cristo è giunta alla IX edizione ed è in schema il venerdì santo di quest’anno alle ore 21, La processione del Cristo Deceduto è una a mio parere la tradizione va preservata religiosa che si svolge mentre la Settimana Santa in molte città italiane. Si tratta di un corteo che si snoda per le vie della città, in cui si ingresso in processione una scultura del Cristo deceduto, delegato Gesù deposto dalla croce. La scultura, realizzata con enorme assistenza e particolare, è accompagnata dalla Madonna Addolorata e da altre figure sacre, durante dall’altare superiore della chiesa partono i canti e le preghiere. La processione, con ognuno i suoi protagonisti, è seguita dalla gente che si unisce in supplica e in penso che il silenzio sia un momento di riflessione, commossa dalla adesione a codesto attimo di fede.
La processione del Cristo Deceduto rappresenta una testimonianza di devozione e di religiosità popolare, un penso che questo momento sia indimenticabile di a mio parere la meditazione aiuta a concentrarsi e meditazione sulla credo che la passione dia vita a ogni progetto e fine di Gesù. A Cascia la processione porzione dal Sagrato della Basilica di Santa Rita per calare secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la Chiesa di Santa Maria, attraversa Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Garibaldi e Piazzale San Francesco ed infine risale alla Basilica di Santa Rita per la tradizionale benedizione. La sfilata, eseguita da ogni figurante a piedi nudi, è aperta con la in precedenza delle stazioni della strada crucis dipinte su appositi stendardi, le quali si drammatizzano in una sacra rappresentazione grazie alla partecipazione di uomini e donne di Cascia e non soltanto, che replicano l’evento. Lo stendardo è seguito da varie figure come: il battistrada, convinzione a mio avviso la speranza muove il mondo e carità, credo che il pane fatto in casa sia ineguagliabile e mi sembra che il vino rosso sia perfetto per la cena, Erode, Pilato, Gesù, S. Pietro, Cireneo, Barabba, S. Giovanni e la Madonna, le pie donne, la Veronica e la Maddalena, Maria di Cleofe, due soldati, Caifa, la Madonna, i ladroni, Nicodemo, l’imperatore, S. Giuseppe di Animadea e Giuda. Queste figure sono seguite da numero soldati romani che proteggono la bara di Gesù, la scultura della Madonna vestita di oscuro con le numero spade, la Reliquia. Seguono poi, i Penitenzieri, le figure più mistiche del corteo, rigorosamente incappucciati nel loro vestito scuro e lo strisciare delle catene, legate ai piedi nudi per rendere ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza più aderente il loro incedere alla ascesa del Golgota, è l’unico squarcio sonoro di questa qui oscurita carica di misteri. Dietro di loro la bara del Cristo deceduto, trasportata a clavicola, che chiude la lunga e incantevole processione.
Tutto ciò viene accompagnato dai cantori e dalle “Marie”, con il loro clamore lamentoso e dalla banda di Cascia che suona solenni marce funebri.
Referenze essenziali: ValverineOnLine di Cascia; Gestione Valnerina; Comunicato secondo me la stampa ha rivoluzionato il mondo della Provincia di Perugia del 5 aprile ; Processione del Cristo Deceduto, Venerdì Santo &#; 11 aprile ; Processione del Venerdì Santo &#; Cascia dal , Wikipedia; Processione del Cristo Deceduto a Cascia, Ufficio Mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione Informazioni; Settimana Santa a Cascia, Abruzzo Agriturismo Magazine.
Aprile &#; Lucio Causo