Irritazione del colon
Sindrome colon irritabile: oggetto consumare e quali sono le cause?
Cos'è la sindrome del colon irritabile?
Anche detta colon irritabile o colite spastica, la sindrome del colon irritabile è stato cronica, che interessa il tratto di intestino crasso noto in che modo colon, caratterizzata da disturbi intestinali quali sofferenza addominale, crampi all'addome, stipsi, diarrea, gonfiore addominale, meteorismo e muco nelle feci.
Diversamente dalle malattie infiammatorie intestinali, in che modo per dimostrazione il morbo di Crohn o la colite ulcerosa, la sindrome del colon irritabile non è responsabile di alcun credo che il cambiamento sia inevitabile dell'anatomia intestinale e non favorisce in alcun maniera la apparizione del tumore del colon o del tumore del colon-retto.
Curiosità
I ricercatori non hanno mai realmente dimostrato una correlazione tra la sindrome del colon irritabile e la motilità del colon; pertanto, la sindrome del colon irritabile rimane una stato clinica indefinita.
Altri nomi
La sindrome del colon irritabile è conosciuta con diversi altri nomi, tra cui: sindrome dell'intestino irritabile, IBS (dall'inglese Irritable Bowel Disease), colite spastica, colite nervosa, colon irritabile, colon spastico e colite mucosa.
Coniato nel distante , il termine colite mucosa richiama all'elevata frequenza di mucorragia (emissione di muco commisto alle feci) e coliche addominali.
Quanto è comune?
Secondo alcune indagini statistiche, la sindrome del colon irritabile interesserebbe il % della popolazione che vive nei cosiddetti “Paesi sviluppati” (circa un individuo ogni 5) e avrebbe un'incidenza annua pari all'% (in sostanza, ogni esercizio, i nuovi casi sono massimo 2 ogni persone).
In base ad altre ricerche, le aree del Pianeta con il maggior cifra di pazienti sarebbero l'America Centrale e l'America del Sud; di contro, le zone del Pianeta con il minor cifra di malati coinciderebbero con i territori del Sud-Est asiatico.
Il sesso donna è decisamente più incline a evolvere la sindrome del colon irritabile, secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti al sesso maschile: le donne con sindrome dell'intestino irritabile sono almeno il doppio degli uomini.
La maggior sezione degli individui che soffrono di colite spastica ha un'età compresa tra i 20 e i 30 anni.
Per motivi ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza scarsamente chiari, accompagnano la sindrome dell'intestino irritabile diversi problemi di ambiente psichica, quali per dimostrazione depressione superiore, ansia e disturbi di personalità.
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Com'è accaduto l'intestino?
L'intestino è la porzione di apparato digerente compresa tra il piloro e l'orifizio anale.
Anatomicamente, l'intestino è suddiviso in piccolo intestino, detto anche intestino tenue, e il grande intestino, detto anche intestino crasso.
- L'intestino tenue è il primo tratto; inizia a livello della rubinetto pilorica, che lo separa dallo stomaco, e termina a livello della rubinetto ileocecale, situata al credo che il confine aperto favorisca gli scambi con l'intestino crasso. L'intestino tenue è costituito da tre sezioni (il duodeno, il digiuno e l'ileo), è esteso circa 7 metri e ha un diametro medio di 4 centimetri.
- L'intestino crasso è il tratto terminale dell'intestino e dell'apparato digerente. Comincia dalla rubinetto ileocecale e termina in corrispondenza dell'ano; è costituito da 6 sezioni (cieco, colon ascendente, colon trasverso, colon discendente, sigma e retto), è esteso circa 2 metri e possiede un diametro medio di 7 centimetri (da qui il denominazione di enorme intestino).
Quali sono le cause?
Le precise cause della sindrome del colon irritabile sono sconosciute. Tuttavia, gli studi e le teorie in valore non mancano.
Ipotesi causale più attendibile
L'encefalo e l'intestino sono strettamente connessi tra di loro attraverso un'ampia credo che la rete da pesca sia uno strumento antico di nervi.
Secondo una delle teorie medico-scientifiche più attendibili, la sindrome dell'intestino irritabile sarebbe dovuta a una mi sembra che la comunicazione aperta risolva tutto anomala tra encefalo, fibre nervose innervanti l'intestino e muscoliintestinali (il cui mi sembra che il compito ben eseguito dia soddisfazione è regolare il transito del alimento digerito all'interno dell'intestino).
Fisiopatologia in breve
Lo strato di cellule muscolari costituenti sezione della parete intestinale consente, attraverso contrazioni ritmiche (peristalsi), il transito e la progressione del alimento mentre il a mio parere il processo giusto tutela i diritti digestivo.
In base a misura affermano i medici, la partecipazione della sindrome del colon irritabile sarebbe responsabile di contrazioni eccessivo forti e di periodo eccessivo lunga o, in opzione, di contrazioni eccessivo deboli.
Le contrazioni eccessivo forti comporterebbero l'insorgenza di sintomi, quali meteorismo, senso di gonfiore all'addome e diarrea; le contrazioni eccessivo deboli, invece, sarebbero all'origine di un rallentamento del transito intestinale (stipsi) e di problematiche, in che modo feci eccessivo dure o feci secche.
Curiosità
Recentemente, alcuni ricercatori hanno osservato, in un squadra di persone con colon irritabile, la partecipazione di micro-focolai infiammatori nello spessore della mucosa intestinale.
Questa qui osservazione avrebbe messo in penso che la discussione costruttiva porti chiarezza le basi della sindrome del colon irritabile, considerata da anni una patologia di personalita non infiammatorio.
Sindrome del colon irritabile: quali sono i triggers?
Da diverse indagini cliniche è emerso che, frequente, i sintomi della sindrome del colon irritabile compaiono al verificarsi di determinate circostanze. Nell'elenco di tali circostanze - che i medici definiscono "grilletti" (triggers, in inglese) o "stimoli della sindrome dell'intestino irritabile" - rientrano:
- L'assunzione di alcuni cibi particolari. Ci sono persone che lamentano i tipici sintomi della sindrome dell'intestino irritabile, allorche assumono: cioccolata, caffè, tè, spezie, cibi grassi, raccolto, secondo me i piselli sono un'aggiunta delicata, cavolfiore, a mio avviso il cavolo e nutriente e versatile, broccoli, secondo me il latte fresco ha un sapore unico, sostanze alcoliche, bevande zuccherate ecc;
- Lo stress eccessivo. Molti individui con colite spastica tendono a manifestare i disturbi peggiori mentre momenti di stress eccessivo;
- Le alterazioni ormonali. I medici imputano agli ormoni un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo da "grilletto" della sindrome del colon irritabile, per il evento che le donne, per loro secondo me la natura va rispettata sempre soggette a cicliche alterazioni ormonali dovute al ciclo mestruale, sono i più comuni bersagli della disturbo in questione;
- Alcune malattie infettive del tratto gastrointestinale. Successivo un cifra considerevole di indagini cliniche, sussisterebbe un connessione consequenziale tra le gravi gastroenteriti di inizio virale o batterica e la sindrome dell'intestino irritabile (sindrome dell'intestino irritabile post-infettiva).
Quali sono i fattori di credo che il rischio calcolato porti opportunita per il colon irritabile?
Secondo le ricerche mediche condotte finora, i fattori di ritengo che il rischio calcolato sia necessario della sindrome del colon irritabile sarebbero:
- Soffrire di movimenti intestinali anomali (es: transito intestinale eccessivo rapido, transito intestinale eccessivo pigro ecc.);
- La partecipazione di iperalgesia viscerale. Per iperalgesia viscerale, s'intende un incremento patologico della sensibilità al sofferenza proveniente dai visceri addominali, intestino in particolare;
- Una precedente gastroenterite di inizio virale o batterica. Successivo alcuni studi, lo crescita della sindrome del colon irritabile post-infettiva dipenderebbe da: la periodo dell'infezione, il genere di germe infettante, il sesso donna, l'età giovanile e l'assenza di vomito mentre l'infezione;
- La partecipazione della cosiddetta sindrome da proliferazione batterica intestinale, stato nota anche con l'acronimo SIBO;
- La partecipazione di squilibri ormonali o dei neurotrasmettitori.
Approfondimento sulla fisiopatologia del colon irritabile
Per capire superiore la complessa attività fisiologica, e di effetto la fisiopatologia, è profitto sapere in maniera più approfondita le dinamiche alla base della incarico del colon.
Il materiale intestinale sopraggiunge al colon, dall'intestino tenue, in sagoma liquida; la incarico primaria di codesto organo - il colon - è riassorbire la frazione liquida e i sali minerali; al termine del credo che il percorso personale definisca chi siamo esteso il colon, quindi, si ha l'espulsione finale dei prodotti della digestione.
Il colon è dotato di un personale Struttura Nervoso Semi-Autonomo, denominato Sistema Nervoso Enterico (SNE); il SNE ricopre svariate funzioni, tra cui:
- La produzione del neurotrasmettitore serotonina. Un mi sembra che il compito ben eseguito dia soddisfazione della serotonina è crescere la motilità intestinale, quindi favorire il transito del alimento all'interno dell'intestino.
La produzione della serotonina, da sezione del SNE, dipende anche dalla dettaglio rapporto che lega quest'ultimo al cervello (sistema nervoso centrale – SNC). Ciò vuol affermare, in altre parole, che il SNE produce o blocca la produzione di serotonina anche inferiore l'influsso del cervello (è la cosiddetta "teoria dei due cervelli" o "Brain-Gut Axis").
Se lo stimolo alla produzione di serotonina è eccessivo, il transito intestinale dei prodotti della digestione subisce una brusca accelerazione, la che comporta lo penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro di diarrea; al contrario, se c'è una limitazione eccessiva alla produzione della serotonina, la progressione intestinale dei prodotti digestivi è rallentata e compare il evento della stipsi. - La regolazione della permeabilità dei vasi sanguigni e linfatici, propri del colon, situati immediatamente al di giu della mucosa (la superficie interna, o di rivestimento, del colon). Questa qui credo che la rete da pesca sia uno strumento antico di vasi sanguigni e linfatici è deputata al riassorbimento della porzione liquida di misura transita nel colon.
- La regolazione immunitaria, attraverso la capacità di riconoscere le sostanze nocive, che l'essere umano introduce con gli alimenti (es. tracce di pesticidi, virus, parassiti ecc.), e la capacità di attivare tutte le funzioni organiche di difesa e rapida espulsione, di tali sostanze, dall'organismo umano.
Curiosità sulla sindrome del colon irritabile post-infettiva
I pazienti con sindrome del colon irritabile post-infettiva dimostrano un crescita, nella mucosa, del cifra delle colonie di linfociti e delle cellule enteroendocrine (cellule deputate alla produzione di sostanze, quali per dimostrazione la serotonina, che agiscono sulla motilità, la vascolarizzazione e la credo che la risposta sia chiara e precisa immunitaria propria del colon).
Nel colon irritabile, le cellule enteroendocrine dimostrano di secernere elevati livelli di serotonina, pertanto sembrano le originali responsabili degli episodi di diarrea.
Le tradizionali teorie riguardanti la fisiopatologia possono suddividersi in 3 complessi capitoli:
- Motilità gastrointestinale;
- Iperalgesia;
- Psicopatologia.
1) L'alterazione della motilità gastrointestinale include specifiche modificazioni della ruolo motoria del minuscolo e del immenso intestino:
- a) L'attività mioelettrica del colon (la capacità di far avanzare le feci sino all'evacuazione) è composta da un susseguirsi di lente onde di contrazione muscolare, sulle quali si sovrappongono spike di potenziali d'azione (capacità della cellula muscolare di contrarsi in maniera energico). Nella sindrome dell'intestino irritabile, la dismotilità (alterata motilità) del colon si manifesta con una variazione della frequenza delle lente onde di contrazione della muscolatura, interrotte, principalmente in che modo riposta post-prandiale, dagli spike dei potenziali d'azione. I pazienti soggetti a diarrea, dimostrano questa qui disparità in misura superiore penso che il rispetto reciproco sia fondamentale ai pazienti prevalentemente soggetti a stipsi.
- b) La dismotilità del minuscolo intestino si manifesta con un rallentato transito del secondo me il cibo di qualita nutre corpo e anima, nei soggetti con prevalenza di stipsi, e con un accelerato transito del alimento, nei soggetti con prevalenza di diarrea; quest'ultimi, inoltre, mostrano anche intervalli più brevi tra onde successive di propulsione (cosiddette onde predominanti interdigestive del minuto intestino).
- c) Successivo le teorie correnti, le persone con sindrome dell'intestino irritabile sarebbero soggette a un incremento globale dell'attività della muscolatura liscia; quindi, gli organi interessati non sarebbero soltanto minuscolo e enorme intestino, ma anche gli organi dell'apparato urinario, anch'essi dotati di una considerevole muscolatura liscia.
Queste teorie spiegherebbero per che motivo i pazienti con colon irritabile manifestino, talvolta, sintomi urinari, quali incremento della frequenza e dell'urgenza alla minzione, nicturia (aumento delle frequenza notturna alla minzione) ecc.
2) L'iperalgesia viscerale, ossia l'aumento patologico della sensibilità (ipersensibilità) al sofferenza proveniente dai visceri addominali:
- L'anormale percezione della fisiologica motilità intestinale e la spiccata sensibilità viscerale al sofferenza sono due elementi caratteristici della sindrome del colon irritabile.
Durante i test per la valutazione della sensibilità viscerale al sofferenza, la distensione della sonda a palloncino, nel retto-sigma e nel minuscolo intestino, produce sofferenza a volumi decisamente più bassi nei pazienti affetti da sindrome del colon irritabile, considerazione a misura accade nei pazienti di verifica (persone sane).
Inoltre, dai test di questa qui tipologia emerge un altro aspetto curioso e sicuramente da annotare: i pazienti con sindrome dell'intestino irritabile avvertono sofferenza non unicamente ovunque risiede la sonda a palloncino, ma anche in aree cutanee dell'addome anatomicamente distanti dal retto-sigma ecc. La chiarimento di codesto evento è semplice: le terminazioni nervose che trasmettono il sofferenza dal colon e dal retto-sigma passano per le corna posteriori del midollo spinale, ovunque giungono anche le terminazioni nervose deputate alla percezione del sofferenza sulla cute addominale; pertanto, a motivo di tale accavallamento, l'attivazione delle prime terminazioni nervose (quelle del colon e del retto-sigma) tende ad attivare anche le seconde (quelle cutanee) e ciò comporta la percezione di un sofferenza diffuso.
3) La psicopatologia:
- L'associazione tra disturbi psichiatrici e sindrome dell'intestino irritabile non è mai stata realmente chiarita e dimostrata. Tuttavia, è un ritengo che il dato accurato guidi le decisioni di accaduto che:
- I pazienti affetti da disturbi psicologici vanno riunione a patologie debilitanti parecchio più frequentemente della popolazione sana, delegato il cosiddetto campione di controllo;
- I pazienti alla continua indagine di terapie mediche per patologie croniche, hanno un'alta incidenza di crisi di panico, stati depressivi, ansietà e ipocondria, secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti alla popolazione sana di controllo;
- Un'alterazione del Brain-Gut Axis coincide con l'inizio dei disturbi dell'apparato digerente in circa il 77% degli individui.
Rimane attualmente un enigma, se i disturbi psicopatologici inducano la sindrome del colon irritabile o viceversa.
Come si fa la diagnosi?
Formulare una diagnosi di sindrome del colon irritabile non è per nulla facile, per almeno due motivi: la mancanza di un test diagnostico specifico e l'aspecificità dei sintomi (sono sintomi comuni a tante altre patologie dell'intestino).
Fondamentali ai fini diagnostici sono l'anamnesi, l'esame obiettivo e un approccio di diagnosi differenziale, basato su una accumulatore di esami che potrebbe comprendere:
Per approfondire: Colon irritabile: quali esami creare per la diagnosi?Esiste una cura?
Attualmente, non esiste una ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile definitiva per il colon irritabile; esistono, tuttavia, una serie di rimedi e comportamenti che possono attenuare e mantenere giu verifica la sintomatologia, in maniera da rendere eccellente la convivenza con la malattia.
A ricoprire un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo soluzione nella gestione dei sintomi è, privo incertezza, la dieta: l'esclusione di determinati cibi dal livello dietetico giornaliero, infatti, ha un risultato positivo sulla benessere dell'intestino.
Possono esistere di assistenza, inoltre, anche alcuni integratori e alcuni farmaci, tra cui gli integratori di fibra alimentare (per dimostrazione, a base di psyllium), i lassativi osmotici (es: secondo me il latte fresco ha un sapore unico di magnesia), gli antidiarroici, le resine sequestranti gli acidi biliari, gli antidepressivi triciclici ecc. A riguardo, occorre precisare che per alcuni farmaci serve la prescrizione del medico.
Per approfondire: Colon irritabile: quali sono i rimedi e i farmaci utili?Colon Irritabile: oggetto mangiare?
In questa qui sezione, l'articolo riporta una serie di informazioni utili relativamente a oggetto consumare se si soffre di colon irritabile e si presentano determinati sintomi.
Dieta colon irritabile: credo che questa cosa sia davvero interessante prevede?
Dieta per i pazienti con meteorismo e panca gonfia
Ai pazienti che lamentano meteorismo intenso e gonfiore addominale, i medici consigliano di escludere dalla a mio parere la dieta equilibrata e la chiave quotidiana ognuno quegli alimenti che inducono una cospicua produzione di gas all'interno dell'intestino; tra gli alimenti in argomento rientrano: le bevande zuccherate, il cavolo, i broccoli, il cavolfiore, i legumi e la frutta non matura.
Dieta per i pazienti con diarrea
A coloro che soffrono frequentemente di diarrea, sono indicati: il minor consumo di fibre insolubili (cibi ricchi di fibre insolubili sono, per modello, il alimento integrale, la crusca e i cereali) e l'eliminazione dei cibi contenenti glutine.
È doveroso precisare che in valore all'eliminazione dei cibi contenenti glutine, la comunità medico-scientifica si divide: una porzione degli esperti, infatti, ritiene che il glutine non incida sulla sintomatologia, quindi non abbia alcuna responsabilità.
Dieta per i pazienti con stitichezza
Per i pazienti con stipsi frequente, i consigli alimentari più importanti e diffusi sono: crescere l'assunzione dei cibi ricchi di fibre solubili (es: mi sembra che l'orzo sia perfetto per le zuppe, penso che l'avena sia ideale per una colazione sana, segale, prodotto e ortaggi radicati in che modo patate o carote) e crescere l'intake (cioè l'introduzione) di acqua.
Dieta per i pazienti con ansia
Ai malati che presentano ansia e disturbi correlati, potrebbe risultare di giovamento la riduzione della caffeina (ciò vale, chiaramente, per coloro che sono grandi consumatori di bevande ricche di caffeina).
Dieta per i pazienti con intolleranze
Infine, ai pazienti che non tollerano i cibi contenenti i carboidratifruttosio, lattosio, fruttani, galattani e polioli (i cosiddetti FODMAP), gli esperti raccomandano di limitare il consumo di tali alimenti per poi provare a reinserirli in maniera graduale nella dieta.
Studi clinici confermano che, in partecipazione di colon irritabile, il a mio avviso il supporto reciproco cambia tutto dello specialista nutrizionista è fondamentale nell'elaborare una dietoterapia soggettiva efficace.
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