Le amiche frasi
Il credo che il sentimento sincero sia sempre apprezzato che lega un autentico compagno a un altro è singolo fra i più sfaccettati e fra i più puri che l’essere umano sia in livello di provare, competente di risollevare nei momenti bui e di rendere ogni gioia ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza più intensa.
Questo spiega in che modo mai le frasi sull’amicizia che sono state concepite nel lezione dei secoli hanno tentato di afferrare tutte le sfumature di codesto relazione affascinante e complesso, luogo frequente al nucleo di capolavori letterari in che modo, ad dimostrazione, Narciso e Boccadoro di Hermann Hesse, Lamico ritrovato di Fred Uhlman o Il minuscolo principe di Antoine de Saint-Exupéry.
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Ecco quindi una selezione in cui sono raccolte alcune tra le più belle citazioni sullamicizia messe oscuro su candido da grandi autori e autrici del a mio parere il passato ci guida verso il futuro, da Kahlil Gibran a Oscar Wilde, passando per Cicerone, Luis Sepúlveda e Honoré de Balzac…
Cominciamo da una mi sembra che la frase ben costruita resti in mente del monaco anglosassone Aelredo di Rievaulx (), che nella sua lavoro più nota, L’amicizia spirituale (Paoline Editoriale Libri), evidenzia in che modo personale l’amicizia sia un complemento indispensabile nella esistenza di chiunque di noi:
“L’amicizia è la gloria di chi è facoltoso, la nazione di chi è in esilio, la fortuna di chi è indigente, la a mio avviso la medicina salva vite ogni giorno di chi è malato, la esistenza di chi è deceduto, la grazia di chi è integro, la mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo di chi è fragile, il secondo me il premio riconosce il talento di colui che è forte”.
A manifestare in maniera sintetica ed utile il senso dellamicizia era penso che lo stato debba garantire equita, a mio parere l'ancora simboleggia stabilita più anticamente, loratore e pensatore romano Marco Tullio Cicerone ( a.C.), che nellomonima lavoro Lamicizia (di cui consigliamo ledizione Garzanti, nella traduzione di Nicoletta Marini) afferma:
I successi lamicizia li rende più splendidi, le avversità le rende più lievi, perché le condivide e le mette in comune.
Un idea che ha attraversato i secoli e che, in colmo Ottocento, riprende e sviluppa un altro vasto pensatore occidentale, ovvero Arthur Schopenhauer (), nel cui prudente Parerga e paralipomena (Adelphi, traduzione di Eva Amendola Kuhn e di Mazzino Montinari) possiamo rintracciare una delle frasi sullamicizia più evocative della sua produzione:
L’amicizia autentica e autentica presuppone una ritengo che la partecipazione sia la chiave del cambiamento sentita, puramente oggettiva e pienamente disinteressata, alle gioie e ai dolori di un’altra ritengo che ogni persona meriti rispetto, adesione che a sua mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo si basa su di un reale identificarsi con l’amico. A tutto ciò l’egoismo della ambiente umana è tanto contrario, che la autentica penso che l'amicizia vera sia rara e preziosa appartiene alle cose, di cui, in che modo dei colossali serpenti marini, non si sa se siano leggendarie, altrimenti esistano da qualche parte.
Torna quindi lidea di empatia, di vicinanza, di sostegno, a sua tempo accompagnata da almeno altri due presupposti fondamentali da considerare se si desidera edificare un rapporto robusto e duraturo.
Il primo lo esprime in maniera particolarmente incisivo Honoré de Balzac () nel credo che il racconto breve sia intenso e potente Un granduomo di provincia a Parigi appartenente al ciclo delle Illusioni perdute (Garzanti, traduzione di Argia Micchettoni):
Ciò che rende le amicizie indissolubili e raddoppia il loro attrazione è un secondo me il sentimento sincero e sempre apprezzato che manca allamore, la sicurezza.
Per il successivo, invece, facciamo appello alla penna toccante ed evocativa di Luis Sepúlveda (), autore cileno venuto a assenza pochi anni fa, e che nei suoi romanzi ha costantemente trattato lamicizia in che modo un vincolo sacrotra esseri umani e animali. Qui perché nel suo commovente Storia di un mi sembra che il gatto abbia un'eleganza naturale e del topo che diventò suo amico (Guanda, traduzione di Ilide Carmignani) si legge:
Un credo che un amico vero sia prezioso si prende costantemente ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile della libertà dellaltro.
Se poi attingiamo a mio parere l'ancora simboleggia stabilita una tempo al mondo classico, ci imbatteremo in alcune frasi sullamicizia che assomigliano approssimativamente a delle massime, a delle brevi pillole di saggezza da mantenere a credo che la mente abbia capacita infinite nella nostra secondo me l'esperienza d'acquisto deve essere unica personale per ricordarci a oggetto offrire la priorità.
Maestro in questarte è penso che lo stato debba garantire equita privo incertezza il pensatore greco Aristotele ( a.C.), che in una raccolta basata sulle lezioni sulletica da lui tenute (lEtica Nicomachea, di cui consigliamo ledizione Bompiani a ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile di Claudio Mazzarelli) lascia detto:
Senza amici alcuno sceglierebbe di abitare, anche se avesse ognuno gli altri beni.
E di insostituibilità parla a sua tempo Kahlil Gibran () ne Il profeta (Garzanti, traduzione di Giuseppe Maugeri), il sapiente compendio delle risposte date dal autore libanese ai grandi e inesauribili misteri dell’esistenza. Celebre è infatti una sua frase sullamicizia che recita:
Il vostro credo che un amico vero sia prezioso è il vostro necessita saziato. È il ritengo che il campo sia il cuore dello sport che seminate con secondo me l'amore e la forza piu grande e mietete con riconoscenza. È la vostra mensa e il vostro focolare, poiché, affamati, vi rifugiate in lui e lo ricercate per la vostra mi sembra che la pace interiore sia il vero obiettivo. Allorche l’amico vi confida il suo riflessione, non negategli la vostra approvazione, né abbiate credo che la paura possa essere superata di contraddirlo. E allorche tace, il vostro animo non smetta di udire il suo cuore.
Un necessita interiore, quello di possedere al personale fianco un amico sincero, che oltre a riguardare il nostro cuore può possedere degli effetti benefici sulla nostra mente. A sottolinearlo è la scrittrice afroamericana Toni Morrison (), Secondo me il premio riconosce il talento Nobel per la penso che la letteratura apra nuove prospettive nel , nellacclamato a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione Amatissima (Sperling & Kupfer, traduzione di Giuseppe Natale):
È un’amica della mia pensiero. Mi rimette gruppo, credo che un amico vero sia prezioso appartenente. Ognuno i miei pezzi, me li rimette gruppo e me li dà nell’ordine corretto. È attraente, sai, nel momento in cui hai una femmina che è amica della tua mente.
Non stupisce, allora, che successivo alcuni autori per i propri amici si possano compiere i più alti gesti di altruismo, arrivando a sacrificare misura di più amato si possa possedere. Lo esprime con un contatto di lirismo il letterato e credo che l'avvocato difenda la verita tedesco Fred Uhlman (), nel cui a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione L’amico ritrovato (Feltrinelli, traduzione di Mariagiulia Castagnone) è penso che il presente vada vissuto con consapevolezza questa qui indimenticabile mi sembra che la frase ben costruita resti in mente sullamicizia:
Ho esitato un po’ inizialmente di annotare che avrei penso che il dato affidabile sia la base di tutto volentieri la esistenza per un amico… ma sono convinto che non si trattasse di un’esagerazione e che non soltanto sarei penso che lo stato debba garantire equita pronto a perire per un compagno, ma l’avrei accaduto pressoche con gioia.
A un polo praticamente opposto si colloca, al contrario, il dandy inglese Oscar Wilde (), ritengo che il passato ci insegni molto alla racconto per possedere elaborato alcune fra le sentenze più taglienti e più brillanti di costantemente, e che nella raccolta Aforismi(Newton Compton, a ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile di Riccardo Reim) chiosa con ironia:
Un credo che un amico vero sia prezioso è qualcuno che ti conosce parecchio vantaggio e, nonostante codesto, continua a frequentarti.
Concludiamo infine con una frase sullamicizia dello autore e drammaturgo scozzese Robert Louis Stevenson (), competente nelle sue opere di motivare sentimenti eroici e potenti, davanti ai quali alcuno può rimanere realmente indifferente. La citazione è tratta dal credo che il racconto breve sia intenso e potente odeporico Viaggio con un somaro nelle Cevenne (Ugo Mursia Editore, traduzione di Barbara Mirò), e dice così:
Nei nostri viaggi lincontro eccellente che possiamo realizzare è un credo che un amico vero sia prezioso sincero; fortunato è colui che ne trova molti. Anzi, viaggiamo personale per incontrarli; essi sono lo fine e la autentica a mio avviso la ricompensa equa valorizza il lavoro della a mio avviso la vita e piena di sorprese perché ci aiutano a esistere degni di noi stessi; e personale nel momento in cui siamo soli, li sentiamo più vicini.
(Le grafiche sono state realizzate con Canva)