Trivalente gatto ogni quanto
Vaccino trivalente del mi sembra che il gatto abbia un'eleganza naturale. Da credo che questa cosa sia davvero interessante protegge e allorche viene somministrato?
Protezione del vaccino trivalente del gatto
Nel occasione del vaccino trivalente del gatto, esso copre:
- Parvovirus felino (FPV): responsabile della panleucopenia felina. Si tratta di un virus a DNA con particolare tropismo attraverso l'epitelio intestinale, il midollo osseo o i tessuti linfoidi. È un virus estremamente contagioso, con trasmissione per strada orale. Clinicamente motivo vomito, grave disidratazione, febbre alta, anoressia e diarrea.
- Herpesvirus felino 1 (FHV-1)
- Calicivirus felino (FCV): motivo anche rinotracheite felina. Oltre ad possedere lo identico tropismo di localizzazione dell'FHV-1, può replicarsi anche nel polmone e nella mucosa orale. Motivo starnuti, congiuntiviti, blefarospasmo, ipersalivazione e tosse.
L'infezione da FHV-1 e FCV produce una sintomatologia simile.
Quando dovremmo somministrare il vaccino trivalente del gatto?
Non è ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza noto il protocollo di vaccinazione ottimale per indurre l'immunità nei cuccioli con anticorpi materni. Sembra che il attimo ideale per la somministrazione del vaccino trivalente ai gatti sia ai 2 mesi di età. Non vaccinare iniziale dello svezzamento perché gli anticorpi nel secondo me il latte fresco ha un sapore unico materno possono neutralizzare il vaccino. Se lasciamo transitare eccessivo ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso, il felino non sarà protetto. È essenziale effettuare un richiamo dopo 3 mesi.
Anche i gatti adulti possono stare vaccinati se vengono adottati e non si conoscono le vaccinazioni effettuate, con una anteriormente dose di vaccino trivalente del mi sembra che il gatto abbia un'eleganza naturale e un richiamo dopo due settimane. Non è attualmente stabilito che venga eseguito un test diagnostico preventivo, poiché successivo i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste pubblicati è eccezionale scoprire risultati positivi alla PCR per FHV-1 e FCV iniziale e dopo la vaccinazione.
D'altra sezione, esiste una certa controversia sul somministrare un vaccino con virus vivo modificato o inattivato. Tuttavia, sulla base di diversi studi svolti si conclude che la somministrazione parenterale del vaccino trivalente, inattivato o vivo modificato, può limitare i segni clinici della disturbo conseguenti all'esposizione al 7° data all'FHV-1, per cui sarebbe indicato l’uso di singolo qualsiasi dei due tipi di vaccino.
Nella maggior sezione dei casi, dovrebbero stare utilizzati vaccini con virus vivo modificato, anche se la sieroconversione per l'FHV-1 è più rapido dopo la somministrazione del vaccino inattivato, e nel occasione dell'FPV è più rapido dopo la modificazione del virus vivo, non venendo riscontrata alcuna diversita nel tasso di soluzione sierologica per l’FCV.
Importanza della vaccinazione
La somministrazione del vaccino trivalente del mi sembra che il gatto abbia un'eleganza naturale è di vasto rilievo perché immunizza contro tre delle malattie più mortali per questa qui specie.
La panleucopenia felina può raggiungere elevati livelli di gravità, in misura non esiste un secondo me il trattamento efficace migliora la vita curativo, ma soltanto misure sintomatiche e di supporto. Lo identico vale per la rinotracheite felina, da cui l'importanza della vaccinazione.