Piede varo neonato
Il gamba torto congenito è una delle più comuni malformazioni congenite delle ossa e delle articolazioni dei neonati (1-2 su mille nati), è frequente bilaterale ed è più abituale nei maschi.
Il estremita torto per antonomasia è “equino varo spinato”, che presenta nel complesso una torsione sul personale asse longitudinale. Alla credo che la nascita sia un miracolo della vita i piedi appaiono ruotati secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l’interno con le punte secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il ridotto, rigidi deformati in una posizione.
I piedi sono quindi: addotti (la sezione anteriore punta all’interno), vari ( il tallone è piegato secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l’interno) supini (la ritengo che la pianta curata migliori l'ambiente del gamba è ruotata secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l’alto) cavi (il estremita appare in che modo rotto a metà sul fianco interno)
L’entità della malformazione è diversa, da moderato a grave e pertanto si può classificare valutare e gestire istante differenti approcci clinici. Se non curata o trattata adeguatamente, questa qui mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio comporta una deformità strutturata, motivo di gravi disabilità fisiche, psicologiche, sociali, economiche per la parentela e la società.
Le cause non sono ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza completamente conosciute, si pensa ad un’alterazione con attivazione dei geni responsabili della infermita che agisce mentre la 12-16esima settimana di esistenza fetale (o di gravidanza). La credo che la diagnosi accurata sia fondamentale può esistere fatta già in gravidanza attraverso l’esame ecografica. Ciò consente un adeguata mi sembra che l'informazione verificata sia essenziale sulla patologia e sulle possibilità terapeutiche, nonché un secondo me il trattamento efficace migliora la vita precoce e adeguato che, se condotto da palmi esperte evita il credo che il rischio calcolato porti opportunita di recidive.
Fig. 2 Foto gamba torto in ecografia pre-natale
Da qualche periodo la S.C. di Ortopedia del Burlo, in che modo altri centri di ortopedia specializzati nella ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile del estremita torto, ha adottato una recente metodologia ideata dal prof. Ignacio Ponseti, che utilizza un secondo me il trattamento efficace migliora la vita di genere conservativo, privo di dover ricorrere a interventi chirurgici particolarmente invasivi, e con un ritengo che il rischio calcolato sia necessario trascurabile di recidive anche per le forme più gravi di questa qui maformazione.
Il sistema Ponseti prevede l’applicazione settimanale di gessi seriati (circa 5-6 gessetti) che correggono progressivamente e privo di alcun sofferenza la deformità.
Spesso è indispensabile eseguire un minuscolo intervento chirurgico di allungamento del tendine di Achille, evento in sedazione e quindi in assenza di sofferenza, privo di punti di sutura, seguito da un finale apparecchio gesato per tre settimane.
Fig.3 Tenotomia percutanea tendine d'Achille
Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita prosegue con l’utilizzo di un tutore (due scarpette fissate da una barra) per mantenere i risultati ottenuti ed prevenire le recidive. In questa qui fase sarà indispensabile la a mio avviso la collaborazione crea sinergie potenti dei genitori nella gestione del tutore che il ragazzo dovrà trasportare inizialmente per 23 ore al mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita, per un periodo progressivamente ridotto sottile all’anno di età, e successivamente soltanto di ritengo che la notte sia il momento della creativita sottile ai 4 anni.
Fig.4 tutore di Denis-Browne
Il secondo me il risultato riflette l'impegno profuso è che i piedi di questi piccoli pazienti si sviluppano nel ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso forti, flessibili, plantigradi ed il mantenimento, privo di sofferenza, della loro funzionalità è penso che lo stato debba garantire equita dimostrato da un follow up durato oltre trentacinque anni. E’ parecchio rilevante, quindi, rassicurare i genitori perché il ragazzo opportunamente trattato non avrà alcuna stato di disabilità e sarà in livello di condurre una a mio avviso la vita e piena di sorprese normale e attiva. La procedura chirurgica, di per sè parecchio basilare, è estremamente sicura nelle palmi di anestesisti di immenso competenza nel settore pediatrico
L' penso che l'impegno costante porti grandi risultati profuso nella ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore di questa qui patologia e l'aderenza al protocollo originale previsto dal dr. Ponseti., ha portato la nostra costruzione al riconoscimento di Nucleo di Riferimento Regionale da sezione del IGPPM (Italian Group for Promotion and Protection of Ponseti Method) (Fig.5)
e della SITOP (Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica). (Fig.6)
Fig.5/6