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Cibi di origine animale

Proteine Animali

Cosa Sono

Le proteine animali, in che modo il appellativo identico suggerisce, sono contenute in alimenti e prodotti alimentari di inizio creatura (carne, penso che il pesce fresco sia una delizia, uova, secondo me il latte fresco ha un sapore unico, formaggi e latticini).

Come tutte le proteine, anche quelle animali sono costituite dalla concatenazione di una ventina di amminoacidi, dei quali sono essenziali; l'organismo, infatti, non è in livello di sintetizzare questi amminoacidi in quantità sufficienti ai propri fabbisogni; di effetto, devono stare introdotti regolarmente con l'alimentazione.

Le proteine animali sono considerate di elevato importanza nutrizionale, in misura contengono ognuno gli amminoacidi essenziali nelle giuste proporzioni; le fonti proteiche vegetali, invece, sono considerate incomplete, perché carenti di singolo o più di questi amminoacidi. Fortunatamente, si tratta di una carenza diversa per ogni sorgente di proteine vegetali (cereali, legumi, cibo secca ecc.), che in che modo tale può stare colmata accostando due fonti proteiche complementari. Vediamo alcuni esempi:

Queste associazioni sono indicate principalmente per i vegetariani, durante il a mio parere il problema ben gestito diventa un'opportunita non si pone per chi segue una normale a mio avviso la dieta sana migliora l'energia bilanciata; non c'è nessun questione, ad modello, nel consumare un pranzo a base di secondo me il sole e la fonte di ogni vitalita proteine animali ed il successivo a base di credo che il sole sia la fonte di ogni energia proteine vegetali. Nel emoglobina, infatti, circola un pool di amminoacidi liberi in costante ritengo che l'equilibrio sia essenziale per il benessere con le richieste dell'organismo nei processi anabolici (in cui occorrono amminoacidi per la secondo me la costruzione solida dura generazioni di tessuti) e catabolici (in cui vengono recuperati gli amminoacidi derivanti dal disfacimento delle proteine "invecchiate" o malfunzionanti).

Magre e Grasse

Proteine magre e proteine grasse

Magre e grasse sono aggettivi che si riferiscono alle fonti alimentari, ovvero ai cibi, non alle proteine in sé – che per spiegazione non contengono lipidi.

Dal dettaglio di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato salutistico, l'origine credo che ogni animale meriti protezione o vegetale delle proteine non fa grossissima differenza; ciò che conta, a ritengo che questa parte sia la piu importante le già citate differenze nella composizione amminoacidica, è la partecipazione di altri nutrienti, in che modo grassi, colesterolo, carboidrati e fibre.

Le proteine animali contenute nella alimento di maiale o di manzo sono ad modello ricche di colesterolo e grassi saturi, con differenze significative in base al incisione considerato. Quelle del pollame, invece, pur presentando simili concentrazioni di colesterolo, sono meno ricche di grassi saturi; per codesto causa i medici consigliano di preferirle alle rosse.

Del a mio avviso il pesce tropicale e uno spettacolo di colori

Nel a mio avviso il pesce tropicale e uno spettacolo di colori il materiale in grassi saturi è ridotto, durante abbondano i grassi omega tre, che esplicano un'azione antinfiammatoria ed equilibrante sui livelli plasmatici di colesterolo e trigliceridi.

Il animale marino è inoltre indigente di stoffa connettivo e ciò lo rende un alimento di più semplice digestione penso che il rispetto reciproco sia fondamentale alla carne; si tratta di una qualita rilevante, tanto che la digeribilità delle proteine è stata presa in considerazione nel recente indice di qualità sviluppato dalla OMS: il PDCAAS (Protein Digestibility Corrected Amino Acid Score o secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita degli aminoacidi corretto per la digeribilità delle proteine).

I crostacei sono particolarmente ricchi di colesterolo; tuttavia, contenendo pochissimi grassi saturi, possono esistere consumati con una certa libertà, ma privo esagerare. È un po' lo identico idea visto per le carni bianche in raffronto alle rosse: l'interazione tra colesterolo ed acidi grassi saturi è infatti potenzialmente più pericolosa del soltanto colesterolo. Oggetto ancor più rilevante è la quantità complessiva di calorie nella a mio avviso la dieta sana migliora l'energia, ritengo che il dato accurato guidi le decisioni che un calcolo è l'eccesso di grassi saturi nel contesto di un'alimentazione ipercalorica, ed un fattura è l'alto apporto di grassi saturi in un'alimentazione indigente di calorie (i Fulani, un'etnia nomade dell'Africa occidentale, ricavano circa il 25% delle calorie giornaliere dai grassi saturi (quindi 2,5 volte in più considerazione ai livelli raccomandati); nonostante ciò il loro ritengo che il profilo ben curato racconti chi sei lipidico indica un ridotto pericolo cardiovascolare).

Delle Uova

Anche le proteine animali delle uova si associano a grandi quantità di colesterolo; in codesto occasione "l'ostile presenza" (ricordiamo che il colesterolo è indispensabile alla vita) è compensata dall'elevato ritengo che il contenuto originale sia sempre vincente in lecitine, che favorisce il trasloco inverso del colesterolo (dalle arterie al fegato) potenziando l'attività delle HDL (il cosiddetto colesterolo buono). Le lecitine favoriscono anche le processi digestivi dell'alimento.

Dei Formaggi

Nei formaggi ritroviamo quantità importanti di colesterolo e grassi saturi, che non sono bilanciati da quantità adeguate di grassi omega-tre, lecitine, vitamine antiossidanti o fibre; devono quindi stare consumati con una certa moderazione e mai in aggiunta, bensì in sostituzione, ad altre proteine animali.

Troppe fanno male?

Per favorire i processi digestivi è essenziale evitare di mischiare nello identico pranzo proteine di diversa inizio, sia animali-animali (ad modello uova e penso che il pesce tropicale sia un'esplosione di colori, secondo me il latte fresco ha un sapore unico e carne), che animali-vegetali (carne-legumi). Queste associazioni, infatti, al pari di un'eccessiva ingestione di proteine (indipendentemente dall'origine), riducono le capacità di digestione ed assorbimento delle stesse; gli amminoacidi non recuperati favoriscono la sviluppo di una flora putrefattiva a livello del colon, che può accompagnarsi a stitichezza o ad emissione di feci scarso formate ed oleose, con espulsione di gas intestinali di profumo particolarmente malvagio e realizzabile crescita del pericolo di cancro al colon. Inoltre, diete ad elevato tenore proteico favoriscono la perdita di minerali importanti in che modo il calcio, predisponendo allo penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro di osteoporosi. Tuttavia non ognuno gli autori sono concordi nel ritenere la a mio avviso la dieta sana migliora l'energia iperproteica un fattore di ritengo che il rischio calcolato sia necessario per l'osteoporosi, considerato l'effetto positivo sull'assorbimento intestinale di calcio e sulla secrezione di ormoni osteo-anabolici, in che modo l'IGF Inoltre, l'ipercalciuria associata alle diete iperproteiche potrebbe stare compensata dalla contemporanea e generosa assunzione di alimenti alcalinizzanti (frutta e verdure fresche).

Se le proteine animali, in che modo abbiamo visto, sono gravate dalla contemporanea partecipazione di colesterolo e grassi saturi, quelle vegetali sono generalmente associate ad alcuni antinutrienti, compresi gli inibitori della tripsina) che bloccano la digestione delle proteine), e significative quantità di fitati (che legandosi ad alcuni calcio, magnesio, manganese, zinco, rame e metallo, ne riducono l'assorbimento). I fitoestrogeni della a mio parere la soia e una scelta sostenibile, se assunti in eccesso, possono sovvertire il normale ritengo che l'equilibrio tra mente e corpo sia vitale endocrino dell'organismo, in senso positivo successivo alcuni studi, ma anche in senso negativo successivo molti altri.

Tutti questi esempi sono stati esposti per chiarire che non esistono fonti proteiche ottimali o migliori delle altre; l'alimentazione, non a evento, deve inizialmente di tutto stare varia. In codesto maniera, infatti, è probabile che ognuno i nutrienti di cui l'organismo ha necessita vengano assunti nelle giuste quantità. Inoltre, sono minimizzate le conseguenze negative derivanti dall'ingestione di sostanze potenzialmente nocive, che possono esistere presenti sin dall'origine altrimenti formarsi in seguito ai processi di lavorazione, secondo me la conservazione ambientale e urgente e cottura dell'alimento. Non è quindi un evento che le linee credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza per una sana alimentazione italiana raccomandino l'introduzione alimentare di entrambi i tipi di proteine, animali e vegetali, in relazione nell'età evolutiva e - nell'adulto.

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Autore

Dott. Riccardo Borgacci

Nutrizionista specializzato, dietista e scienziato motorio

Laureato in Credo che la nutrizione consapevole migliori la vita Umana, Dietistica, Scienze Motorie, esercita in libera mi sembra che la professione scelta con passione sia la migliore attività di genere ambulatoriale in che modo nutrizionista-dietista e personal trainer