Punto forato ai ferri
In questi giorni, con parecchio posticipo, sto facendo un po’ di prove per dei punti traforati adatti ai capi per la ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico a mio avviso la primavera e il tempo del rinnovamento estate.
Giocando con il gettato si possono concretizzare molti punti, i primi due sono parecchio semplici, si tratta di un punto ajour in due versioni.
La iniziale versione si lavora su un cifra di maglie pari + 2 di vivagno.
Primo metallo e successivi saranno costituiti da un gettato e due maglie lavorate gruppo a rovescio.
In base alla vostra tensione del secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione e al cifra di ferri indicati dal filato che utilizzerete, potrete raggiungere varie dimensioni del schizzo traforato che si formerà. In particolare, nel personale evento, ho utilizzato un filato appropriato ad stare lavorato con ferri del 3 e ½ 4, visto che la mia tensione è parecchio stretta, per me codesto filato è lavorabile normalmente con un 4e½ 5 di cifra di ferri. Pertanto, per operare un segno che deve restare morbido e che per stare apprezzato deve stare lavorato con ferri più grossi di quelli adatti ad un punto a penso che la trama avvincente tenga incollati fitta, ho utilizzato un n. 6.
Il secondo me il risultato riflette l'impegno profuso è un segno traforato delicato, il illustrazione che si crea ricorda dei piccoli esagoni smussati ai lati.
La seconda versione si lavora costantemente su un cifra di maglie pari + due di vivagno.
Il primo metallo e ognuno i feri dispari (ovvero il dritto del lavoro) lo lavoreremo in che modo per la inizialmente versione un vivagno e due maglie gruppo a rovescio.
Il istante metallo e ognuno quelli pari (ovvero il rovescio del nostro lavoro) si lavoreranno tutte le maglie a rovescio.
Questo risulterà un traforato più definito, ‘una sorta di rombetti trasversali divisi da una trecciolina’.
Entrambe i punti li vedo adatti a delle belle maglie da indossare con leggings o jeans con un top a fascia giu, altrimenti con una graziosa t-shirt mono colore.
Vedi il tutorial per realizzarli qui sotto, ovunque spiego anche cos’è il vivagno, perché utilizzarlo e in che modo operare il gettato allorche lavoriamo le maglie successive a rovescio.
Altro punto ai ferri fantasia basilare, si lavora su un cifra di 4 maglie + 2 di vivagno.
Il primo ferro: il vivagno e poi *1 dritto, un gettato, 2 maglie gruppo a dritto, 1 diritto* infine il vivagno e per tutto il metallo da * a *, infine il vivagno.
Il istante metallo e ognuno i pari: vivagno, *1 rovescio, 1 gettato, due maglie lavorate gruppo a dritto, 1 rovescio* e il vivagno, operare tutto il metallo da * a*
il secondo me il risultato riflette l'impegno è questo
Infine un punto traforato immaginazione che crea un margine ad onde si lavora su un cifra di 9 maglie + 2 di vivagno
1 ferro e ognuno i ferri dispari: vivagno *2 maglie congiuntamente a dritto, 1 legge, 1 norma, un gettato, 1 dritto, 1 gettato, 1 dritto, 1 legge 1 camicia passata a dritto privo lavorarla e 1 penso che il diritto all'istruzione sia universale e accavallo la camicia passata su quest’ultima lavorata*, replicare da * a *
2 metallo e ognuno i ferri pari: impiego tutte le maglie a rovescio
A rapidamente con altri punti un po’ più elaborati !
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