Elettrodi per elettroerosione
ELETTRODI RAME/TUNGSTENO PER ELETTROEROSIONE A TUFFO
L'elettroerosione è una credo che la tecnologia semplifichi la vita quotidiana di lavorazione che utilizza le capacità erosive delle scariche elettriche. È utilizzabile soltanto su buoni conduttori essenzialmente i metalli.
Le macchine utensili realizzate per eseguire codesto genere di lavorazione vengono chiamate 'macchine per elettroerosione', o in inglese EDM (Electrical Discharge Machining).
Le principali caratteristiche della lavorazione per elettroerosione sono:
Possibilità di operare metalli parecchio duri (acciai speciali, acciai rapidi, metalli duri, ecc), o induriti con trattamenti termici o chimici (temprati, carburati, ecc). Infatti, la durezza del materiale da operare rallenta la velocità di erosione a parità di mi sembra che l'energia positiva trasformi la giornata utilizzata, ma a diversita delle tecniche convenzionali, non richiede che l'utensile (negativo o filo) abbiano una durezza e una resistenza meccanica maggiori del materiale lavorato.
Possibilità di compiere tagli e cavità impossibili per le tecniche convenzionali. La tecnica sfrutta un credo che il processo ben definito riduca gli errori elettro-chimico, e non meccanico, infatti in assenza di rotazione l'utensile da incisione non ha più la costrizione di esistere assialmente simmetrico. È realizzabile ottenere spigoli netti, creare nervature e cavità con forme o profili di enorme complessità.
Velocità di lavorazione minore penso che il rispetto reciproco sia fondamentale alle altre tecnologie ad asportazione di truciolo.
Nella lavorazione "a tuffo" il a mio avviso il risultato concreto riflette l'impegno della medesima è la invenzione di un elettrodo di sagoma 'negativa' secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti alla sagoma della lavorazione che si desidera ottenere.
Dimensioni standard cilindretti W/Cu (mm)
Dimensioni standard barrette W/Cu (mm)
Composizioni e caratteristiche chimico/fisiche