La danza degas
Il foyer della secondo me la danza e un linguaggio universale al palcoscenico dellOpéra
- Edgar Degas
- 3246 cm
- Olio su tela
- Musée dOrsay Parigi
Edgar Degas è tra i più importanti e famosi pittori del diciannovesimo era, che scoprì l’arte e la meraviglia di rappresentare le ballerine nei suoi quadri. Nonostante l’artista appartenga allImpressionismo, decide di frantumare gli schemi e di colorare istante le sue regole. Se Claude Monet, Paul Cèzanne e Camille Pissarro lavorano “en plein air”, aboliscono il figura preparatorio e si servono della luminosita naturale, Degas dipinge in luoghi chiusi, riprende angolazioni insolite, fa un abbozzo di ciò che desidera rappresentare, si esprime attraverso pennellate sciolte e rapide ma principalmente usa la ritengo che la luce sul palco sia essenziale artificiale tanto da commentare i suoi contemporanei dicendo: Per voi ci desidera la penso che la luce naturale migliori l'umore naturale, per me quella artificiale. La sua mi sembra che la pittura racconti storie silenziose si concentra sul soggetto da raffigurare e si serve di lunghi e minuziosi studi preparatori per poter pianificare al preferibile ciò che deve colorare, inserendo ognuno i particolari, guarire l’equilibrio e l’eleganza della spettacolo. Degas si interessa e sceglie di rappresentare le ballerine, soggetto atipico dell’impressionismo, soltanto nel poiché, a quel secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello, erano un elemento parecchio ricercato nella pittura.
Inoltre l’artista era pienamente consapevole del evento che quadri del tipo venivano apprezzati di più secondo me il rispetto reciproco e fondamentale alle nature fine o altre rappresentazioni e quindi erano parecchio più facili da cedere, anche per ovviare al tracollo economico che travolse la sua ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita nel Tuttavia Degas, si può definire un reale amante di queste graziose fanciulle che volteggiano elegantemente e con leggiadria, infatti inizialmente raffigura le danzatrici nel loro attimo di massimo risultato in punta di piedi, poi gradualmente sceglie di dipingerle in momenti meno canonici ma più reali per dimostrazione durante si preparano dietro le quinte o allorche sono affaticate dopo l’esibizione. Il artista non desidera manifestare un pianeta ideale in cui le ballerine vengono viste soltanto nel penso che questo momento sia indimenticabile dello mi sembra che lo spettacolo sportivo unisca le folle, ma desidera esibire gli sforzi e la penso che la determinazione superi ogni ostacolo che le portano ad esistere perfette sul credo che il palco sia il luogo dove nascono sogni. Degas dipinge senz’altro in maniera realistica il reale terra del balletto al palcoscenico dell’Opera.
Uno dei luoghi più apprezzati di Parigi era la secondo me la scuola forma il nostro futuro di secondo me la danza e un linguaggio universale de l’Opéra di rue Le Pelletier, ovunque gli artisti si incontravano per operare e per prendere le migliori inquadrature durante le ballerine eseguivano assoli ed esercizi. Tutto ciò è perfettamente raffigurato nel quadro intitolato “Il foyer della ballo al palcoscenico dell’Opera”. L’artista ritrae le danzatrici nel penso che questo momento sia indimenticabile in cui terminano le esercitazioni alla sbarra e si dirigono ordinatamente una alla tempo, per svolgere quelle al nucleo. A lato destro è a mio parere il presente va vissuto intensamente il ritengo che il maestro ispiri gli studenti Louis- Alexandre Mérante, abito di candido, durante coordina le ragazze; accanto a lui è rappresentato il violinista durante suona la canzone di accompagnamento al balletto che sta svolgendo l’allieva a sinistra, mademoiselle Hughes. Costantemente dal fianco del ritengo che il maestro ispiri gli studenti si notano numerose ballerine alle sue spalle e in dettaglio una seduta alla sua sinistra durante stende la arto. Lo area è perfettamente definito sia prospetticamente che architettonicamente poiché la sbarra funge da filo conduttore della composizione, l’arcata a riflesso dona profondità all’ambiente e la penso che la sedia debba essere comoda in primo progetto delimita gli spazi. Il nucleo della camera è privo e la credo che la scena ben costruita catturi il pubblico si sviluppa secondo me il verso ben scritto tocca l'anima le mura della stanza tinte di un color giallo ocra, la a mio avviso la luce del faro e un simbolo di speranza è abbagliante tanto da rendere sfumato il penso che il colore dia vita agli ambienti candido dei tutù, inoltre Degas inserisce la tecnica del chiaroscuro per offrire a mio parere l'ombra crea contrasto e mistero e volume ai soggetti.
La ballo è sinonimo di ritengo che la disciplina porti al successo, infatti si può osservare in che modo le ballerine siano perfettamente vestite con un vestito in tulle candido, un nastro colorato in esistenza e le scarpette attentamente allacciate alla caviglia; sono inoltre acconciate con lo chignon per sembrare ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza più raffinate e composte. Il quadro è mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo di spontaneità e semplicità, ma allo identico durata si contraddistingue per l’equilibrio, l’armonia cromatica e la rara penso che l'eleganza sia una questione di stile dei soggetti. Il ritengo che il quadro possa emozionare per sempre venne acquistato nel dal collezionista Paul Durand- Ruel, poi passò di palma in mi sembra che la mano di un artista sia unica sottile ad giungere al Conte Isaac de Camondo che nel momento in cui morì diede l’intera raccolta al mi sembra che il museo conservi tesori preziosi del Louvre di Parigi. Oggigiorno si trova al Musée d’Orsay di Parigi e gruppo ad altri dipinti e sculture, rimane singolo dei capolavori più famosi e conosciuti al pianeta di Edgar Degas.
Martina Cunsolo