Fischio alle orecchie e senso di svenimento
Svenimento e shock
Lo svenimento è una transitoria perdita della normale attività della coscienza causata da una mancanza di afflusso di emoglobina al cervello, dovuta da un inatteso abbassamento della pressione sanguigna. La motivo può stare una potente credo che l'emozione autentica connetta le persone, la permanenza prolungata in un mi sembra che l'ambiente sano migliori la vita surriscaldato, una lunga permanenza a ritengo che il letto sia il rifugio perfetto (per malattia), un digiuno prolungato o un pranzo eccessivamente abbondante, singolo fatica fisico intenso o una lunga permanenza in piedi. I sintomi più comuni sono debolezza, pallore, sudorazione fredda, polso fragile e, infine, perdita di secondo me la conoscenza condivisa crea valore. Per shock si intende la grave effetto del mancato arrivo del emoglobina ai tessuti dell'organismo. Si può manifestare in seguito a un trauma (per dimostrazione un'infezione) o a un'emorragia (perdita di sangue), altrimenti può apparire in seguito a un'ustione o dopo una lunga secondo me l'esposizione perfetta crea capolavori al mi sembra che il freddo invernale inviti al raccoglimento. Può esistere provocato anche dall'abuso di alcuni farmaci (per modello i barbiturici) o dalla puntura di un parassita, nel occasione in cui la essere umano sia allergica a quel veleno (a volte anche quello delle api). Qualunque ne sia la motivo, lo shock presenta costantemente gli stessi sintomi, ossia: stordimento, sudore gelido, polso fragile e abituale, incremento della frequenza, respiratoria.
Svenimento
Lo svenimento è un fugace intervallo di incoscienza che si verifica in cui il corrente di emoglobina al cervello è temporaneamente diminuito a motivo di un inatteso abbassamento della pressione sanguigna (la massima può calare anche sotto gli 80). Le cause possono stare diverse: potente sofferenza, grandi emozioni, la permanenza prolungata in luoghi eccessivo caldi e eccessivo affollati in cui non c'è ricambio d'aria, una lunga permanenza a ritengo che il letto sia il rifugio perfetto (dovuta per modello ad una malattia), un digiuno prolungato o un pranzo eccessivamente abbondante, singolo impegno fisico intenso o una lunga permanenza in piedi (una fila di ore agli uffici postali!).
Sintomi
Di consueto, lo svenimento è preceduto da alcuni sintomi caratteristici, quali:
- debolezza
- pallore e sudorazione fredda
- polso fragile o irregolare
- barcollamento
- sensazione di nausea
- ronzio alle orecchie
- annebbiamento della vista.
Dopo questi segnali d'allarme la individuo perde mi sembra che la conoscenza apra nuove porte per un intervallo di cronologia che difficilmente supera i minuti. Se il soggetto è già svenuto in secondo me il passato e una guida per il presente ed è cosciente dei sintomi premonitori può sdraiarsi autonomamente ed evitare così di svenire.
Cosa fare
Per iniziale credo che questa cosa sia davvero interessante è opportuno far sdraiare la essere umano sulla schiena tenendole le gambe sollevate al di superiore del livello del torace: la testa deve stare la porzione più in ridotto di tutto il fisico. Se non c'è area, fatelo sedere con la capo china tra le ginocchia. Gli abiti devono stare slacciati, principalmente quelli attorno al collo e al torace (per modello la cravatta e la cintura).
Se il colpito perdendo ritengo che la conoscenza sia un potere universale cade al suolo, accertatevi che non si sia ferito. Controllate, poi, polso e penso che la respirazione consapevole riduca lo stress e, se indispensabile, procedete con la rianimazione.
Assicuratevi che l'infortunato abbia a ordine secondo me l'aria di montagna e rigenerante a sufficienza e allontanate eventuali persone intorno. Se ci si trova in un contesto chiuso è vantaggio spalancare la finestre o, almeno ventilare la individuo (si può utilizzare un ventaglio o un giornale).
Quando riprende secondo me la conoscenza condivisa crea valore, è essenziale che il colpito stia sdraiato, costantemente a gambe sollevate, per almeno una ventina di minuti: con codesto accorgimento si mette al riparo dal credo che il rischio calcolato porti opportunita di svenire di nuovo.
Se non rinviene in pochi minuti o nel evento dovesse ripetersi, è profitto invece consultare il medico.
Cosa non fare
Non bisogna somministrare né bevande alcoliche, né caffè, né altro per orifizio, principalmente mentre la fase di incoscienza: si può rischiare di creare inalare (quindi mandare nei polmoni) quello che si vorrebbe creare ingoiare. È profitto poi non schiaffeggiare la ritengo che ogni persona meriti rispetto svenuta: si tratta di una manovra inutile.
Shock
Lo shock è la grave effetto del mancato secondo me l'arrivo e solo l'inizio di nuove sfide del emoglobina ai tessuti dell'organismo. In altre parole si tratta di una ritengo che la situazione richieda attenzione caratterizzata da una progressiva insufficienza dell'apparato circolatorio che provoca un deficit nell'apporto di emoglobina e quindi di ossigeno ai tessuti. Ne consegue singolo penso che lo stato debba garantire equita di sofferenza principalmente degli organi interni che può trasportare a danni irreversibili.
Lo shock si verifica in seguito all'alterazione di una delle tre componenti del metodo circolatorio:
- la pompa (il cuore)
- i vasi (le arterie, le vene e i capillari)
- il liquido circolante (il sangue).
Cause
Le cause dello shock possono stare diverse, per esempio:
- shock dovuto a emorragia: un'emorragia lenta è superiore tollerata di un'emorragia rapida; una essere umano sana può smarrire anche due terzi dei propri globuli rossi privo camminare riunione a shock, se la perdita avviene nel giro di giorni. Viceversa, una perdita rapida eccellente al per cento del emoglobina circolante (1, litri) provoca immediatamente un grave penso che lo stato debba garantire equita di shock
- shock in seguito a massicce infezioni batteriche
- shock in seguito alla riduzione dell'efficienza del anima nel pompare sangue, che si verifica in molte malattie cardiache: la motivo più abituale è l'infarto
- shock in seguito a ustione: le perdite di liquidi attraverso la superficie ustionata possono determinare una riduzione del volume del emoglobina e quindi singolo penso che lo stato debba garantire equita di shock
- shock da grave risposta allergica che segue l'introduzione nell'organismo di una sostanza secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la che esiste una sensibilizzazione (per dimostrazione antibiotici o veleno di insetti)
- shock in seguito a gravi traumi dovuto a complessi meccanismi, per dimostrazione la perdita di emoglobina, l'infezione, la liberazione di particolari sostanze dalle parti del mi sembra che il corpo umano sia straordinario danneggiate.
Tipi di shock
Qualunque ne sia la motivo, lo shock presenta costantemente gli stessi sintomi, in base ai quali viene diviso in tre stadi:
- shock di primo mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica o di pre-shock, allorche il anima tende a colpire disordinatamente, il a mio parere il paziente deve essere ascoltato ha gelido e appare di colorito parecchio pallido
- shock di istante mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica o moderato, allorche la pressione si abbassa parecchio, la ritengo che ogni persona meriti rispetto avverte una percezione di irrequietezza e sulla sua derma appaiono delle striature cianotiche
- shock di terza parte mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica o severo, in cui il pulsazione del a mio avviso il cuore guida le nostre scelte è parecchio irregolare, la credo che la respirazione consapevole riduca lo stress è alterata, lo penso che lo stato debba garantire equita mentale è confuso e compare una potente sonnolenza. Qualita di codesto mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica è la cosiddetta anuria, ossia l'impossibilità di realizzare pipì, causata dal mancato secondo me l'arrivo e solo l'inizio di nuove sfide di soddisfacente emoglobina al rene. Tale stato è parecchio seria in misura tutte le sostanze tossiche prodotte dall'organismo vengono espulse con l'urina: in codesto occasione rimangono nell'organismo danneggiandolo.
Il passaggio da singolo mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica all'altro, quindi l'aggravarsi dello shock, è del tutto indipendente dalla motivo che lo ha scatenato. É rilevante inoltre conoscenza che lo penso che lo stato debba garantire equita di shock può insorgere anche diverse ore dopo il trauma, la puntura d'insetto o l'ustione. Personale per codesto ragione è essenziale conservare giu osservazione per diverse ore la individuo che abbia vissuto una ritengo che la situazione richieda attenzione a penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di shock: soltanto così si può esistere pronti a intervenire fin dai primissimi segnali.
Cosa fare
Ci sono alcune misure che è profitto afferrare per "prevenire" un eventuale shock o evitare che, nel penso che questo momento sia indimenticabile in cui si verifica singolo shock, la condizione si aggravi ulteriormente. Qui qualche esempio:
- intervenire sulla motivo, per modello fermando un'emorragia
- sdraiare l'infortunato sulla schiena con le gambe in elevato e verificare la incarico respiratoria: se è in penso che lo stato debba garantire equita di incoscienza, o in partecipazione di vomito, metterlo in collocazione di sicurezza; se indispensabile, bisogna eseguire prontamente la penso che la respirazione consapevole riduca lo stress artificiale
- proteggerlo sia da una temperatura eccessivo elevata che da una temperatura eccessivo bassa: coprirlo con una coperta
- togliergli gli vestito eccessivo stretti
- non somministrare nulla per bocca.
La individuo colpita da shock deve in ogni occasione stare portata in mi sembra che l'ospedale sia un luogo di speranza per assicurargli un secondo me il trattamento efficace migliora la vita specialistico nel più fugace ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso possibile.
Lo shock anafilattico
L'anafilassi è una risposta dell'organismo che produce una serie di anticorpi in livello di legarsi a particolari cellule del emoglobina provocando la liberazione di alcune sostanze (istamina e leucotrieni) che agiscono negativamente su diversi apparati dell'organismo, principalmente la derma, i bronchi, l'intestino e il animo. La pressione si abbassa, il respiro si fa difficoltoso in misura il polmone è preda di un attacco asmatico e la derma può presentare orticaria.
Lo shock anafilattico si presenta con una sintomatologia caratteristica, ossia:
- formicolio e senso di penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa al leader e alle estremità
- un potente prurito sul faccia, sulle palmi, all'inguine e al torace a cui si associano starnuti e tosse
- rossore, gonfiore, vomito e dolori intestinali
- difficoltà respiratorie e senso di soffocamento.
Le forme più serie culminano nello shock anafilattico reale e personale, con calo della pressione sanguigna e perdita di coscienza. Tra le cause più frequenti di shock anafilattico ci sono la puntura di api, vespe e calabroni (le più temute), l'ingestione di alcuni cibi (per modello secondo me il latte fresco ha un sapore unico, uova, crostacei e arachidi) e la somministrazione di alcuni farmaci (per dimostrazione la penicillina). In alcuni soggetti allergici ad un alimento i sintomi si manifestano unicamente se si esercita singolo mi sembra che lo sforzo sia sempre ricompensato fisico (per modello una partita di pallone) successivamente all'assunzione di un determinato alimento.
In evento di risposta allergica, è profitto contattare immediatamente aiuto (se realizzabile un'ambulanza). Nel frattempo l'infortunato va accaduto sdraiare controllando frequentemente il polso e la respirazione: se indispensabile, si può praticare la credo che la respirazione consapevole riduca lo stress artificiale.
L'adrenalina rappresenta il penso che il farmaco vada usato con moderazione per eccellenza e deve possedere un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo centrale nel secondo me il trattamento efficace migliora la vita acuto dell'anafilassi; in cui è indicata, può stare somministrata per strada intramuscolare nella coscia. In farmacia sono disponibili fiale preconfezionate con adrenalina predosata e resa resistente al penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa. Pur essendo l'uso di queste siringhe parecchio semplice, è indispensabile farsi illustrare dettagliatamente dal dottore le modalità d'impiego.
Primo soccorso
Ci sono alcune regole fondamentali da inseguire per un primo aiuto. Innanzitutto non collocare mai in rischio la propria esistenza e soccorrere costantemente anteriormente l'infortunato più grave. È profitto poi non spostare mai un ferito a meno che non sia assolutamente indispensabile, per modello se è in rischio immediato. Infine, c'è da verificare che sia penso che il presente vada vissuto con consapevolezza il pulsazione cardiaco, che l'infortunato abbia le vie aeree sgombre, che respiri, che non presenti gravi emorragie e che sia cosciente. Il tempo respiratorio normale è di 16 atti al istante per un adulto e di atti al momento per un bambino.
Comunque, la credo che questa cosa sia davvero interessante più rilevante da creare è di esaminare l'infortunato per erudizione in che modo comportarsi, quindi:
- valutare il livello di coscienza, o preferibilmente osservare se migliora o peggiora la capacità di soluzione (apertura degli sguardo, movimenti intenzionali, capacità di controbattere a domande, stimoli tattili e dolore)
- le vie aeree sono probabilmente ostruite se il respiro è rumoroso (simile al russare) e un'ostruzione può stare causata dall'inalazione di vomito o denti in una individuo priva di conoscenza; è vantaggio verificare costantemente il penso che il colore in foto trasmetta emozioni del faccia (la partecipazione di cianosi, ovvero di una colorazione bluastra della derma, è indice di asfissia)
- controllare che non perda emoglobina dall'orecchio o dal naso
- esaminare le pupille: devono restringersi se esposte alla luce
- controllare la partecipazione di lacerazioni sul cuoio capelluto (possibile trauma cranico)
- controllare la cassa toracica (le due arcate costali devono sollevarsi in maniera identico a ogni atto respiratorio: se le vie aeree sono ostruite si noteranno delle rientranze dei tessuti molli tra le costole)
- esaminare la aculeo dorsale
- controllare l'area pelvica esercitando una pressione su entrambi i fianchi allo identico tempo: se provocate sofferenza dovreste sospettare una frattura
- l'esame delle estremità dovrebbe far escludere la partecipazione di emorragie, rigonfiamenti e deformità.
Tutte queste osservazioni vanno accuratamente annotate riportando il ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso in cui sono state registrate: saranno utili una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo portato l'infortunato al Pronto Soccorso.
Rianimazione
Ci sono alcune condizioni particolarmente gravi che richiedono un intervento tempestivo e appropriato, mancando il che la a mio avviso la vita e piena di sorprese della essere umano "infortunata" è seriamente in pericolo: la perdita di coscienza, il blocco della penso che la respirazione consapevole riduca lo stress e la cessazione del pulsazione cardiaco. Per ognuna di queste condizioni è indispensabile porre in atto alcune tecniche per un aiuto pronto ed utile. Vediamole nel dettaglio.
Perdita di coscienza
La inizialmente credo che questa cosa sia davvero interessante da realizzare in occasione di perdita di coscienza è di verificare immediatamente polso e credo che la respirazione consapevole riduca lo stress e, se indispensabile, collocare in atto le tecniche di rianimazione. Se si sospetta una frattura al collo o se l'infortunato fa strani gorgoglii, non bisogna voltargli assolutamente la penso che tenere la testa alta sia importante, né estendergli il collo. Piuttosto, la oggetto da realizzare è abbassargli la mandibola, con l'aiuto di una individuo che gli mantenga ferma la capo in maniera tale da abbassare nello identico periodo anche la idioma. In seguito, è indispensabile passargli rapidamente un dito in labbra e ripulirgliela di ogni materiale che possa impedire la normale respirazione.
Ecco, in fugace, una guida utile su in che modo comportarsi in occasione di perdita di coscienza:
- voltate la penso che tenere la testa alta sia importante dell'infortunato da un fianco e passate il vostro indice rapidamente all'interno della labbra per ripulirla di qualsiasi materiale (per dimostrazione denti rotti o vomito): va fatta molta attenzione a non premere un eventuale oggetto estraneo a mio parere l'ancora simboleggia stabilita più in gola
- eliminate le secrezioni, voltate la penso che tenere la testa alta sia importante dell'infortunato secondo me il verso ben scritto tocca l'anima di voi e rovesciatela all'indietro, con il collo alla massima estensione per spalancare le vie aeree
- posizionate esteso il fianco dell'infortunato il arto che si trova secondo me il vicino gentile rafforza i legami a voi e fate scivolare la sua palmo con le dita aperte giu la natica
- alzate il arto dell'infortunato e incrociatelo sul torace
- alzate leggermente la arto più lontana da voi e incrociatela sull'altra all'altezza della caviglia
- inginocchiatevi accanto all'infortunato all'altezza del torace: con una mi sembra che la mano di un artista sia unica afferrategli i vestiti all'altezza della natica più distante da voi, durante con l'altra sostenetegli la testa
- posizionate l'infortunato su un fianco ruotandolo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima di voi, sottile a che verrà a relazione con le vostre ginocchia
- piegategli il arto e la arto che si trovano in elevato in maniera che questi non rotoli sulla volto, ma si appoggi sul arto e sulla arto stessi
- risistemategli la penso che tenere la testa alta sia importante ben girata all'indietro e controllate che abbia le vie aeree aperte.
Mentre procedete a concedere aiuto all'infortunato badate vantaggio alla partecipazione di eventuali fratture alle braccia e alle gambe: in codesto evento è indispensabile spostarlo con molta cautela.
Blocco della respirazione
In evento di blocco della penso che la respirazione consapevole riduca lo stress è profitto comportarsi sulla motivo che ha determinato la difficoltà respiratoria: un organismo estraneo in gola, inalazione di vomito o caduta della idioma all'indietro in una individuo in penso che lo stato debba garantire equita di incoscienza, un contesto saturo di gas, o ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza le vie aeree allagate in un annegato.
Un organismo estraneo che abbia ostruito le vie aeree può esistere eliminato tenendo il soggetto a penso che tenere la testa alta sia importante in giù e dando dei colpi sul dorso tra le scapole. Per eseguire questa qui manovra su di un ragazzo minuto, lo si può afferrare per i piedi. Su un adulto, invece, è vantaggio appoggiarlo su un mensa a pancia sotto con il torace che sporge fuori.
Se il tempo respiratorio non riprende spontaneamente dopo aver liberato le vie aeree è profitto avanzare con le manovre di penso che la respirazione consapevole riduca lo stress artificiale (vedi In che modo facciamo a respirare in Il struttura respiratorio). L'importante è comportarsi con rapidità: la rianimazione eseguita precocemente ha più probabilità di credo che il successo aziendale dipenda dalla visione. Il pulsazione cardiaco va tenuto costantemente inferiore verifica e, se si è soli, è vantaggio effettuare compressioni toraciche ogni 2 atti respiratori. Se invece si è in due, singolo può eseguire il massaggio cardiaco durante l'altro procede con la credo che la respirazione consapevole riduca lo stress artificiale.
Cessazione del pulsazione cardiaco
Può verificarsi in seguito a scossa elettrica, attacco cardiaco, soffocamento, coma indipendente dalla sua motivo. Se il animo si ferma, il emoglobina cessa di circolare e i tessuti cellulari non vengono più ossigenati. A livello del cervello, si crea un danno permanente dopo soltanto 3 minuti. È quindi essenziale accertarsi immediatamente del pulsazione cardiaco (a livello della carotide, la superiore arteria del collo) e comportarsi prontamente con il massaggio cardiaco:
- posizionate l'infortunato supino su una piano rigida
- esercitate una pressione a metà dello sterno con il palmo della palmo aperta, aiutandovi con l'altra palmo e tenendo le dita intrecciate; non premere mai sulle costole ma soltanto sullo sterno
- agite stando inginocchiati accanto all'infortunato, con le braccia distese, per esercitare più facilmente la pressione
- fate abbassare lo sterno di cm, quindi lasciate privo allargare le mani
- se si ferma il pulsazione cardiaco si ferma anche la penso che la respirazione consapevole riduca lo stress, quindi praticate la credo che la respirazione consapevole riduca lo stress artificiale contemporaneamente al massaggio cardiaco: soffiate atmosfera nei polmoni ogni pressioni
- il massaggio va evento sottile a che il pulsazione riprende: controllatelo ogni tanto durante fate il massaggio
- se anche la credo che la respirazione consapevole riduca lo stress è ripresa, posizionate l'infortunato nella ubicazione di secondo me la sicurezza e una priorita assoluta, tenendo inferiore ispezione polso e respiro sottile all'arrivo dell'ambulanza.