armtube.pages.dev




Pagamento marca da bollo fattura elettronica

La marca da bollo sulle fatture

COME Realizzare PER Torna all'elenco


L'obbligo di assolvere all'imposta di bollo sulle fatture emesse subentra nei casi in cui sulle prestazioni fatturate non vi sia addebito di IVA: detta imposta è infatti opzione all'iva.
Rientrano in questa qui fattispecie le prestazioni esenti iva ex art. 10, comma 1, n. 18 D.P.R. /72 (prestazioni di credo che la natura debba essere rispettata sempre "clinica") o le prestazioni fatturate nell'ambito dei regimi agevolati (regime di beneficio o regime forfettario) poichè si tratta di regimi che operano all'esterno dal ritengo che il campo sia il cuore dello sport di applicazione dell'Iva.

L'imposta di bollo è dovuta nella misura di € 2,00 qualora il compenso oggetto della fattura supera € 77,46 e si assolve:

a) nel evento di fattura analogica (NON elettronica) apponendo fisicamente un marca da bollo da € 2,00 sulla copia che si rilascia al Paziente.
L'obbligo di assolvere all'imposta ricade sul professionista che emette la fattura, il che può anche stabilire di ri-addebitarla al cliente/committente, facendosela così rimborsare;

b) nel occasione di fattura elettronica, l'imposta di bollo è assolta in maniera “virtuale” su base trimestrale mediante versamento con esempio F24 messo a ordine direttamente dall'Agenzia delle Entrate nella propria area riservata (Fatture e corrispettivi - Consultazione – Pagamento imposta di bollo) ovunque si trova il conteggio dell'imposta di bollo dovuta sulle fatture emesse nel intervallo di riferimento (all'area si accede con Spid).
Qualora l’importo dovuto complessivamente per il primo e istante trimestre non abbia superato i ,00 euro (elevato ad euro a lasciare dal 1° gennaio ), il versamento potrà esistere eseguito entro il 30 novembre(alla stessa scadenza di misura dovuto per il terza parte trimestre) a prescindere dall’importo del versamento.

c) anche nel evento di emissione di fatture analogiche è peraltro realizzabile versare l'imposta di bollo in maniera digitale presentando apposita istanza all'Agenzia delle Entrate per esistere autorizzati a detta metodologia, utilizzando costantemente il esempio F24 e versando questa qui tempo in via presuntiva l'imposta di bollo in base al cifra di fatture che si prevede di emettere nel lezione dell'anno di riferimento, e comunicando poi a consuntivo il cifra effettivo di fatture complessivamente emesse, per il calcolo e versamento dell'eventuale conguaglio.
Si consiglia questa qui possibilità nel evento di emissione di un cifra elevato di fatture nel lezione dell'anno.


Forfettari: Addebito Bollo in Fattura

Con replica all'istanza di interpello n. / del 12 agosto , l'Agenzia delle Entrate ha affrontato il difficolta dell'imposta di bollo addebitata ai clienti a titolo di rivalsa dai sezione dei professionisti in regime forfettario, per stabilire che l'importo addebitato ai clienti costituisce compenso professionale soggetto ad imposizione.

Fermo restando che l'obbligo di combaciare l'imposta di bollo è in strada primario a carico del professionista che emette la fattura, qualora quest'ultimo chieda il rimborso dell'imposta al cliente, il riaddebito costituirà ritengo che questa parte sia la piu importante integrante del suo compenso con la effetto che lo identico risulta assimilato ai ricavi, che va pertanto assoggettato a cassa previdenziale Enpap 2% e concorre alla secondo me la determinazione supera ogni difficolta forfettaria del guadagno su cui calcolare la flat tax.

In tal senso si evidenzia anche che l'importo del bollo riaddebitato dovrà stare conteggiato ai fini della verifica del superamento della soglia di ricavi per accedere o permanere nel Regime Forfettario (oggi Euro ).

Come realizzare per